Cervo, un borgo unico a picco sul mare
Guida vacanza a Cervo
Cervo è un piccolo borgo medievale con casette vecchie di secoli, dove operano artigiani ed artisti in ciottolati vicoletti tanto stretti che non ci passano neanche le macchine, e così ci si può andare solo a piedi. Il pittoresco centro di Cervo, arroccato sul mare, subì il flagello dei Barbareschi sia sulla terraferma, per effetto delle abituali incursioni, sia in mare aperto dove le barche "coralline" erano oggetto di caccia. Un`attività peculiare dei Cervesi era infatti la pesca del corallo, nel Quattrocento praticata fin sulle coste tunisine e successivamente nelle acque meno insidiose della Sardegna e della Corsica. A terra Cervo era difeso dalla cinta muraria, dal Castello, dal bastione eretto intorno al 1557 in posizione dominante, opportunamente armato, e dalle torri di avvistamento in riva al mare. Il Castello di Cervo, edificato sulla roccia nella parte più elevata del borgo, inglobata una torre quadrata di epoca romana, fu la residenza fortificata dei marchesi di Clavesana fin dal 1100. L`esterno ha oggi mantenuto le mura perimetrali, che agli angoli presentano torrioni circolari con ampie feritoie, un tempo molto più alti. Rappresentò nei secoli la più efficace difesa anticorsara della zona. Oggi Cervo ha conservato intatte le sue originalissime caratteristiche di borgo medievale sul mare, protetto da torri e mura cinquecentesche e circondato da verdi colline; in paese - cui si accede attraverso le originarie porte medievali - si circola solo a piedi, in un`oasi di silenzio e serenità, tra palazzotti padronali settecenteschi e vicoli su cui aprono i battenti laboratori artigianali di ceramica, vetro, legno, cuoio, oro e porcellana. I monumenti più rilevanti di Cervo sono la barocca Chiesa dei Corallini, il romanico Oratorio di S. Caterina con affreschi del sec. XVI, il medievale Castello di Clavesana che ospita il suggestivo Museo Etnografico del Ponente Ligure ed il Palazzo Viale.
Cervo: una vacanza per chi ama tuffarsi nella ... storia
Appena entrati nel tratto imperiese della Riviera di Ponente, su una collina digradante vero il mare, sorge Cervo. Paese antichissimo, di origine probabilmente paleolitica, è caratterizzato da una cinta muraria, eretta
dagli abitanti in epoca romana, di cui oggi resta la roccaforte munita di torri. Dominano il colle il Castello dei Clavesana, che oggi ospita il Museo Etnografico del Ponente Ligure, e la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, uno dei più importanti esempi di architettura barocca in Liguria, di straordinaria ricchezza per gli affreschi, gli stucchi e le preziose opere d’arte. Diversi i palazzi storici, come il seicentesco Palazzo Morchio ed il settecentesco Palazzo Citati. Il borgo di Cervo, ben conservato, sembra letteralmente aggrapparsi alla roccia: s’intrecciano terrazze, archi, scalinate, tetti e vicoli, bianche case medioevali (disposte a schiera, a due o tre piani) e palazzotti barocchi, creando scorci inimitabili, che fanno la delizia di pittori e fotografi. Infine, una bella escursione al parco del “Ciappà”, per contemplare lo splendido panorama che abbraccia l’intero golfo dianese.
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