TREKKING PIGNA

Trekking Pigna

Pigna

Il sentiero degli Alpini un percorso da vertigini
È l’itinerario più spettacolare delle Alpi Liguri e, probabilmente, di tutta la Liguria: il Sentiero degli Alpini, che include parzialmente la tappa numero 4 dell’Alta Via (Colle Scarassan-Sella d’Agnaira). Il tracciato si sviluppa intorno alle pareti dei monti Pietravecchia e Toraggio (non sono le vette più alte della Liguria, superate dai 2200 metri del non lontano monte Saccarello, ma certo tra le più suggestive) in un paesaggio a tratti dolomitico, con presenza di particolari e rare presenze botaniche. Punto di partenza del tragitto, che si sviluppa nell’alta val Nervia, è Colla Melosa (1541 m), situata ben oltre gli antichi borghi di Pigna e Castelvittorio. L’inizio è comodo: per un chilometro una vecchia strada militare prosegue in direzione del rifugio monte Grai. Poi però, nei pressi di un tornante, la fontana Italo segnala l’inizio del sentiero, assai scosceso nel primo tratto. Si procede a un bivio a sinistra per inoltrarsi poi, giunti a mezza costa, in un folto bosco in cui spicca la presenza di rododendri. Oltre la foresta, la vista si apre sulla tormentata parete del monte Corma e sulle valli che scendono fino al mare. Ha inizio il tratto più intenso del sentiero: con i 2038 metri del Pietravecchia alle spalle, si procede lungo un tracciato stretto ed esposto. Nei tratti più difficili, alcune corde agevolano il cammino. Oltre una fonte, ecco la suggestiva parete sud del Toraggio (1973 m). Un via ferrata - riservata agli alpinisti- condurrebbe sulla vetta, mentre il sentiero scende e prosegue attraverso un percorso scavato nella roccia fino alla Gola dell’Incisa (1680 m), che si raggiunge per una serie di tornanti. A est della gola si snoda il tratto più spettacolare del Sentiero degli Alpini, che si conclude nei pressi dell’Alta Via: qui lo scenario muta radicalmente, il tracciato si sviluppa attraverso praterie quasi fino a raggiungere la cima occidentale del monte Toraggio (facilmente raggiungibile dal passo fonte Draguina, 1815 m). Siamo al confine con la Francia, immersi in uno scenario di larici secolari e macchie di rododendri. Oltre la Gola dell’Incisa, il tratto dell’Alta Via sale ai 1910 metri del passo della Valletta, punto in cui può capitare di avvistare una colonia di camosci alpini. Una strada sterrata per il rifugio Grai permette, da qui, di raggiungere la Colla Melosa. Ci vogliono circa sette ore per compiere l’itinerario sopra descritto. Per i suoi tratti esposti, il sentiero non è alla portata di tutti ed è consigliato esclusivamente agli escursionisti esperti.

Il tratto di strada carrozzabile che conduce alla Colla Melosa, punto di partenza e di arrivo dell’itinerario, è piuttosto lungo e tortuoso: occorre risalire la val Nervia lungo la strada che (fra Bordighera e Ventimiglia) conduce oltre Camporosso e Dolceacqua; si procede quindi per Pigna e Castelvittorio e oltre, fino ai 1127 metri di Colla Langan. Qui, un bivio a sinistra conduce alla Colla Melosa.

Scarica le GUIDA TREKKING LIGURIA

Lunghezza: 12 Km
Difficoltà:EE Dislivello in salita: 432 m
Sterrato: sì
Tempo di percorrenza: 7 ore
Periodo consigliato: primavera - autunno
 

Strutture nella zona:

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