La frazione sorta intorno a questa fonte si sviluppò nel tempo grazie alla venerazione della Madonna dell`Acquasanta a cui fu dedicato un santuario che, posto sotto la giurisdizione della Pieve di Palmaro, è da sempre meta di pellegrinaggi delle Confraternite di Arenzano, Crevari, Voltri, Palmaro e Pra`, tutte facenti parte dell`antica Pieve. Una Scala Santa composta di trentatré gradini, copia di quella che si dice percorse Gesù Cristo per giungere da Pilato, fu costruita a partire dalla Cappellina in direzione del Santuario. Ogni anno tra agosto e settembre è uso che le Confraternite che ogni domenica, a turno, giungono all`Acquasanta in pellegrinaggio percorrino, la Scala Santa portando in processione le statue dei Cristi e le proprie casse della Madonna. Una volta giunti in cima con la cassa della Madonna i portatori la fanno ballare, alzandola ed abbassandola ritmicamente in segno di festa. Sul finire del XIX Secolo e nei primi decenni del XX Secolo, oltre che luogo di pellegrinaggio fu meta turistica dei signori dei paesi vicini da Arenzano fino a Sampierdarena, e nell`entroterra fino a Rossiglione, grazie ad un centro termale rinomato. Due lapidi poste all`interno del Santuario ricordano il matrimonio, nel 1832, di Re Ferdinando II di Borbone con Maria Cristina di Savoia. Sul finire del XX Secolo cominciarono i lavori di ristrutturazione delle terme.
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